Notizie dalle Campagne in Lotta
In moltissimi luoghi d’Italia i braccianti vengono selvaggiamente sfruttati per la raccolta di diversi frutti e colture. In tutti questi luoghi di raccolta i lavoratori immigrati vivono gli stessi meccanismi di esclusione e di isolamento rispetto alle condizioni di lavoro, a quelle abitative, e all’accesso ai servizi.
La rivolta di Rosarno avvenuta tra il 7 e il 9 gennaio 2010 gettò un po’ di luce sui vergognosi meccanismi del caporalato, sugli interessi mafiosi legati anche a questo traffico di persone e lavoro “invisibile”, sulla condizione disumana in cui i braccianti vivono durante le stagioni della raccolta da sud a nord, nell’indifferenza delle istituzioni.
Campagne in Lotta è una rete di attivisti, contadini, produttori, braccianti ed altri ancora, provenienti da diverse parti di Italia, hanno deciso di unire i propri percorsi di lotta, condividendo le diverse istanze rivendicative che legano lo sfruttamento del lavoro agricolo bracciantile al meccanismo di ricatto che la grande distribuzione esercita nei confronti dei piccoli produttori ed in ultimo anche sui consumatori.
Abbiamo parlato di questa rete e delle attività che porta avanti con Sara, appena tornata da San Ferdinando (vicino a Rosarno) dove è sorta una enorme tendopoli in cui vivono oltre 1200 braccianti.
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