Comunicato di solidarietà ai lavoratori di Paternò
Come Rete Campagne in Lotta, esprimiamo la nostra solidarietà alle decine di lavoratori stagionali sgomberati il 25 febbraio scorso dal loro accampamento a Paternò, Catania.
Si tratta dell’ennesima, intollerabile presa di posizione delle istituzioni contro lavoratori, per giunta stranieri e quindi doppiamente ricattati, iper-sfruttati da un sistema che invece protegge chi se ne serve – in primo luogo la grande distribuzione e i consorzi, che strozzano gli agricoltori imponendo prezzi irrisori per i loro prodotti, alimentando così lo sfruttamento dei più deboli, coloro che sono costretti a lavorare per un misero salario e a vivere in condizioni disumane. Ci auguriamo che l’emergenza creata ad arte dal comune e dalle forze dell’ordine non dia luogo ad altri tipi di strumentalizzazione e sfruttamento, quali i ‘campi di accoglienza’ che proliferano in tutto il territorio italiano. Tendopoli e campi di vario genere non fanno che riprodurre la ghettizzazione sotto altre forme, a vantaggio di una macchina umanitaria che arricchisce chi la gestisce e lascia intatto il sistema di sfruttamento.
Contro caporalato, sfruttamento e ghetti occorre garantire ai lavoratori stagionali casa e trasporto come parte integrante del loro salario. A questo scopo, continueremo a sostenere i processi di autorganizzazione dei lavoratori stagionali e le loro rivendicazioni, convinti che solo con la lotta si possano ottenere cambiamenti reali.