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La Rete campagne in lotta, a partire dalla fine del mese di luglio, inizierà una nuova serie di interventi in diverse parti d’Italia, in sostegno ai braccianti agricoli, soprattutto immigrati.
In particolare quest’anno i territori coinvolti saranno:
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La Puglia, concentrandosi soprattutto nella zona di Rignano Garganico, Ortanova, Stornara, Stornarella e Cerignola (provincia di Foggia).
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La Basilicata nella zona compresa tra Palazzo San Gervasio, Lavello, Boreano e Venosa (provincia di Potenza).
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Il Piemonte, a Saluzzo (provincia di Cuneo).
Lanciamo quindi una campagna di reclutamento rivolta a tutti gli interessati.
Per dare la propria disponibilità (a seconda delle possibilità di ognuno) bisogna scrivere:
nome, cognome, disponibilità temporale, precedenti esperienze avute in tema di lavoro e migrazioni, e, se si hanno, specifiche competenze linguistiche (inglese, francese, arabo, rumeno, bulgaro e qualsiasi lingua africana), di tipo giuridico (ad esempio presso uno sportello immigrazione), d’insegnamento della lingua italiana per stranieri, di ciclofficina.
PUGLIA
L’intervento in linea di massima si articolerà dal 28 luglio al 9 settembre
BASILICATA
L’intervento in linea di massima si articolerà dal 15 agosto al 30 settembre
PIEMONTE
L’intervento in linea di massima si articolerà dal 22 luglio al 30 agosto
L’intervento si articolerà principalmente su queste attività:
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corsi di italiano
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diffusione principali informazioni rispetto al lavoro in agricoltura (contratti, retribuzioni, disoccupazione, ecc.), ai permessi di soggiorno, ai servizi presenti nel territorio, ecc.
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ciclofficina (itinerante e non) e diffusione informazioni sulla sicurezza stradale
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promozione di attività informative e di comunicazione con il territorio (cineforum, mostre, dibattiti, ecc.)
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attivazione di una radio autogestita
La situazione di ciascun territorio è abbastanza complicata e delicata (difficile e controindicato spiegarlo qui). Ma durante l’intervento ci saranno dei momenti informativi e di spiegazione del contesto. La delicatezza delle situazioni richiede cautela, ascolto e senso di responsabilità collettiva da parte di tutti i partecipanti.
La Rete Campagne in Lotta si mantiene attraverso iniziative di autofinanziamento. Chi partecipa all’intervento dovrà provvedere a proprie spese al viaggio di andata e di ritorno ed è previsto un contributo spese molto ridotto per i pasti. Invece, per dormire non si paga, così come per la benzina e per il materiale necessario alle diverse attività.
Per avere informazioni più dettagliate rispetto al lavoro svolto dalla Rete, si possono consultare i seguenti link relativi agli interventi precedenti:
È vivamente consigliato venire AUTOMUNITI!
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