TORINO: Una piccola grande storia di lotta al CAAT
Aggiornamenti sulla lotta di Mosaad e dei lavoratori del CAAT:
Mosaad è un lavoratore che da circa 10 anni lavora ai mercati generali di Torino (Caat).
Il 23 maggio, giorno del primo sciopero al Caat, Mosaad capisce subito da che parte stare e da allora diventa uno dei simboli della lotta dei lavoratori: per questo è diventato un esempio da abbattere, non tanto per la cooperativa in cui lavora, ma per tutto il “sistema Caat”. Il rinnovo del contratto di Mosaad infatti viene bloccato non solo dalla cooperativa Europa in cui lavorava, ma sopratutto dalla pressione generale dei padroni del “sistema Caat”. Nello stato di agitazione provocato da questo attacco, Mosaad trova tra i compagni di lavoro della cooperativa una grande disponibilità e solidarietà; fatto che fa preoccupare tutto il Caat, al punto da spingerli a convocare immediatamente un tavolo all’Assessorato al lavoro con rappresentanti dei grossisti, delle cooperative, della direzione Caat e assessore Mangone, per discutere del contratto di Mosaad.
A quel punto, diventa chiaro per tutti che la lotta per il contratto di Mosaad è la lotta di tutti. Ciò diventa ancora più evidente al tavolo, dove si scatena un accanimento generale (in primis assessore e rappresentanti dei grossisti) contro Mosaad e il Sicobas che facevano del caso una bandiera per tutti i lavoratori, sopratutto perché nella notte di domenica centinaia hanno solidarizzato LAVORANDO CON UNA COCCARDA AL PETTO con scritto “IO STO CON MOSAAD”. Quel tavolo che doveva essere un riconoscimento del contratto di Mosaad diventa subito un processo al Sicobas e uno strumento di pressione per accettare una condizione di precarietà e di ricatto. Solo la minaccia di rottura e di ripresa dello stato di agitazione fa scaturire una proposta di buon senso dalla cooperativa Europa, e Mosaad riceve una proposta scritta di un contratto a tempo indeterminato.
LUNEDI MATTINA , MOSAAD SARA’ AL LAVORO IN MEZZO A TUTTI I SUOI COMPAGNI A TESTA ALTA, per aver combattuto non solo per sé, ma anche per tutti…. e domani la lotta dei lavoratori al Caat avrà una marcia in più.
Sicobas Torino