Radio Ghetto Italia 05: L’Occupazione Dei Braccianti
Quinta e ultima puntata per questa emozionante stagione di Radio Ghetto Italia, la trasmissione curata dai ragazzi africani che vivono al Gran Ghetto di Rignano Garganico in provincia di Foggia.
Ad un mese dalla prima trasmissione abbiamo deciso di chiudere oggi raccontando un’esperienza innovativa, che accende una luce nel contesto buio che vi abbiamo descritto fino ad ora.
A pochi chilometri dal Gran Ghetto di Rignano Garganico infatti è nata da qualche tempo la prima occupazione stabile di braccianti africani in Italia.
Servendosi di una fabbrica dismessa ormai da tempo, provvedendo a pulirla e dandosi una serie di regole necessarie per la buona convivenza, un gruppo di circa un centinaio di braccianti è riuscito a sviluppare un progetto che unisce la lotta al caporalato, alla necessità di migliorare le proprie condizioni di vita.
Ad accompagnarci in questo luogo liberato alle porte di Foggia è Moussa uno degli abitanti del posto.
A precedere questa narrazione abbiamo ritenuto necessario intervistare padre Arcangelo Maira, missionario scalabriniano che da anni conosce il ghetto e le sue contraddizioni.
Qui da anni è attivo, grazie al suo lavoro, il Campo Io Ci Sto che mette insieme volontari da tutto il mondo impegnati nell’attivare corsi d’italiano per i braccianti e una ciclofficina per la riparazione gratuita delle biciclette.
Con padre Maira abbiamo cercato di comprendere le evoluzioni del ghetto e dei suoi abitanti in questi anni, chiedendogli inoltre un parere,, proprio sulla nuova occupazione di braccianti che sembra aprire un nuovo scenario nell’immensa Capitanata pugliese.
In conclusione di puntata l’ultimo appuntamento di Super Ghetto Butei, la rubrica di Radio Ghetto sull’economia informale della baraccopoli, ci porta a conoscere Aisha, una delle tante ristoratrici del ghetto che da ben quattro anni serve pasti a stranieri e italiani che si trovano chi a vivere al ghetto, chi ad usufruire dei suoi vizi.
Ospiti della puntata:
Arcangelo Maira, Missionario scalabriniano e fondatore del Campo Io Ci Sto
Moussa, Occupante di una fabbrica e bracciante
Aisha, Ristoratrice del Gran Ghetto
Ascolta la prima parte della trasmissione:
Ascolta la seconda parte della trasmissione:
Un ringraziamento speciale va a Bamba, Mady, l’Agenzia radiofonica AMISnet, il Campo Io Ci Sto, e tutti coloro i quali hanno collaborato a vario titolo a questo lavoro collettivo.