I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI SAN FERDINANDO BLOCCANO LA STRADA CONTRO REPRESSIONE, CONTROLLO E SFRUTTAMENTO
Un corteo di lavoratori e lavoratrici autorganizzati/e è appena partito dalla tendopoli di San Ferdinando e sta bloccando la strada per protestare contro le condizioni di vita e di lavoro sempre più invivibili e difficili che sono costrette a vivere. La rabbia è tanta contro le misure repressive che hanno colpito abitanti della tendopoli e solidali negli ultimi mesi; contro l’eterna attesa di documenti sempre più difficili da ottenere e la mancata applicazione dei contratti di categoria, e in particolare di garanzie come il trasporto da e per il luogo di lavoro; contro la precarietà abitativa di tende e container, la mancanza di soluzioni reali e lo sgombero che ormai da mesi aleggia sulla tendopoli. I lavoratori e le lavoratrici chiedono ancora una volta documenti, case e contratti, vogliono poter decidere in prima persona delle loro vite e del loro lavoro, vogliono una vita normale libera da controllo e sfruttamento! Oggi hanno deciso di scendere in strada, senza l’interposizione e il contenimento da parte di nessuno. La lotta non si ferma!