Solidarietà agli e alle occupanti di Mura di Porta Galliera e a Social Log!

Lo sgombero dell’occupazione abitativa di via Mura di Porta Galliera, che ha visto una resistenza determinata degli e delle abitanti e dei compagni e delle compagne di Social Log, è l’ennesimo episodio di repressione violenta che Bologna subisce ormai da mesi.

Solo qualche giorno prima, lo stesso condominio sociale così brutalmente sgomberato ci aveva ospitato come Rete Campagne in Lotta e SI Cobas per un incontro sul movimento autorganizzato di braccianti agricoli che, a Foggia come a Rosarno, attraverso scioperi e manifestazioni sta conducendo una battaglia per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nel settore agricolo, dove lo sfruttamento è la norma ma dove i braccianti stanno alzando la testa ottenendo importanti vittorie.

Una platea numerosa e composita era intervenuta denunciando le continuità dell’attacco padronale e statale contro il movimento per la casa, i lavoratori e le lavoratrici della logistica, e i lavoratori e le lavoratrici delle campagne. Queste lotte, tra le più importanti degli ultimi anni in Italia, vedono la partecipazione massiccia e il protagonismo fondamentale dei soggetti migranti, ancora più esposti ai ricatti, alla precarietà e allo sfruttamento grazie all’intreccio mortale tra la legge Bossi-Fini, il decreto Lupi e il Jobs Act, come anche attraverso tutte le altre sottili forme di razzismo che caratterizzano le istituzioni. Avevamo sottolineato l’importanza di combattere insieme, nelle case occupate e sui posti di lavoro, le lotte che si stanno conducendo per ottenere i documenti, la residenza e un salario degno per tutti e tutte.

Questo sgombero conferma che le istituzioni rispondono al conflitto sociale in corso con manganelli e con soluzioni emergenziali definite senza alcun pudore come “umanitarie”, che si tratti di sistemazioni provvisorie per gli e le occupanti o di tendopoli e container per i braccianti. Ma al loro bastone repressivo e alla loro carota caritatevole, i e le migranti continuano a rispondere con dignità e coraggio, continuando a strappare spazi e a portare avanti lotte autorganizzate, nelle metropoli e nelle campagne.

Solidarietà a Social Log e a chi lotta per il diritto all’abitare!

Rete Campagne in Lotta